Guida modelli Bonus Edilizi

 

In occasione dei Bonus Edilizi sono stati predisposti i seguenti modelli per il modulo CONCANT e PARCELLE:

  1. Computo Bonus Edilizi (Concant > Computo)
  2. Computo Bonus Edilizi Unifamiliare (Concant > Computo)
  3. Computo Bonus Edilizi (spese inserite come voci di computo) (Concant > Computo)
  4. Bonus edilizi Quadro comparativo (Concant > Perizia)
  5. Lavoro Bonus Edilizi (Office manager > Lavoro)
  6. Corrispettivi Superbonus (Rete Professioni Tecniche) (Parcelle)

Guarda tutti i video relativi ai Bonus edilizi ed agli aggiornamenti delle contabilità in occasione della pubblicazione dei prezzari infrannuali!!!

 

Computo Bonus Edilizi

Il modello è stato predisposto per un condominio composto da 12 unità immobiliari.

 

Associazione delle registrazioni alle categorie predisposte

Il computo metrico viene redatto normalmente.

Le voci inserite nella tabella della sezione Registrazioni dovranno essere associate alle divisioni di categorie predisposte per i Bonus Edilizi.

L'associazione può essere fatta trascinando le voci con il drag&drop sia dalla tabella delle Registrazioni sia dalle tabelle delle Formule e fattori.

 

 

Ogni voce pertanto dovrà essere assegnata:

  1. alla divisione di categorie 2: BONUS - serve per indicare a quale tipo di bonus appartiene la voce;
  2. alla divisione di categorie 3: Interventi - contenente gli interventi elencati nel D.M. 6/8/2020 soggetti a bonus;
  3. alla divisione di categorie 4: Tipologia costo - contenente i raggruppamenti suggeriti dalla Nota di chiarimento pubblicata da ENEA aggiornata al 18/02/2021. In questo modello si prevede di inserire le spese professionali nella sezione Quadro economico al fine di mantenere separati i lavori dalle spese. Pertanto le voci del computo utilizzeranno solo le prime due categorie della divisione (Interventi su parti comuni condominiali ed Interventi su parti private); 
  4. alla divisione di categorie 5: Unità Immobiliari - contenente l'elenco delle Unità Immobiliari che compongono il condominio. L'associazione a questa divisione sarà fatta probabilmente dalla tabella Formule e fattori considerando che lo stesso articolo venga utilizzato in diverse unità immobiliari;
  5. alla divisione di categorie 6: Trainanti/Trainati
  6. alla divisione di categorie 7: Aliquote IVA - contenente le diverse aliquote cui sono soggetti i lavori;
  7. alla divisione di categorie 8: Verifica massimali - contenente l'elenco degli interventi previsti dal D.M. 6/8/2020 (come nella divisione 3) suddivisi in base alle diverse agevolazioni previste dai Bonus (50%, 65%. 70%, ...);
  8. alla divisione di categorie 9: Costi massimi specifici - contenente l'elenco dei costi massimi specifici elencati nell'allegato I del DM 6/08/2020 ed aggiornati dall'allegato A del decreto firmato dal ministro il 14/02/2022 ad oggi non ancora pubblicato in Gazzetta.

N.B. per la Verifica dei MassimaliN.B. per la Verifica dei Massimali

Nella divisione di categorie Verifica massimali per ogni intervento è stata predisposta una tabella visualizzabile attraverso il comando

Riquadri > Riquadro Importi categoria

presente nel gruppo Visualizza del ribbon Home.

 

 

Tale tabella contiene delle formule che fanno riferimento alle spese inserite nel Quadro economico per ripartire queste ultime, proporzionalmente sui lavori eseguiti.

L'utente dovrà inserire nella riga avente codice ui delle tabelle relative a tutti gli interventi coinvolti il numero delle Unità Immobiliari per ottenere i corretti massimali (il modello è stato predisposto per 12 unità).

 

 

 

 

N.B. per la verifica dei Costi massimi specificiN.B. per la verifica dei Costi massimi specifici

Nella divisione di categorie Costi massimi specifici per ogni voce è stata predisposta una tabella visualizzabile attraverso il comando

Riquadri > Riquadro Importi categoria

presente nel gruppo Visualizza del ribbon Home.

 

L'utente dovrà inserire:

  1. nella riga della tabella denominata Importo materiali il valore dei materiali relativi alla corrispondente categoria;
  2. nella colonna Quantità gli eventuali valori relativi a superfici, kW, ... a seconda della categoria prescelta.

L'importo dei materiali può essere dedotto all'interno del programma in base ai seguenti scenari:

Scenario 1: le voci inserite nel computo sono già distinte tra materiali, opere relative all'installazione e manodopera.

In questo caso saraà sufficiente associare alle categorie solo le voci delle lavorazioni relative ai materiali.

 

Scenario 2: le voci inserite nel computo contengono nell'elenco prezzi un valore di incidenza dei materiali (inserito dall'utente o già pubblicato nel prezzario).

In questo caso l'utente potrà ricavare il valore cercato dalla stampa predisposta nella cartella BONUS EDILIZI denominata Importi materiali per costi massimi specifici.

 

Guarda video

 

 

 

Il Quadro economico

Il modello prevede che il Quadro economico sia già impostato con le Suddivisioni:

in modo tale che gli importi siano già ripartiti secondo i criteri previsti dai decreti.

N.B. L'utente può modificare nel ribbon le suddivisioni da visualizzare ed il loro ordine, ma tale modifica potrebbe far perdere i riferimenti delle righe successive.

 

Dopo aver completato l'assegnazione delle registrazioni alle categorie, l'utente dovrà utilizzare la sezione Quadro economico per fare le seguenti operazioni:

  1. Inserire le spese professionali
  2. Personalizzare la tabella dei millesimi
  3. Adattare le righe relative alle unità immobiliari.

1. Inserire le spese professionali

Gli importi relativi alle spese professionali vanno inseriti tra la riga di codice ImpC e la riga di codice B. 

Nel modello sono state ipotizzate alcuni tipi di prestazioni, e per ognuna di esse sono state create:

L'utente potrà aggiungere o rimuovere le righe relative alle prestazioni stando attento a non rimuovere la riga di codice Parc visto che viene utilizzata successivamente per ripartire le spese sulle unità immobiliari.

 

2. Personalizzare la tabella dei millesimi

Sotto la riga di codice B sono state inserite le unità immobiliari con i relativi millesimi.

L'utente potrà inserire o rimuovere le righe adattandole al caso, avendo l'accortezza di mantenere i codici delle stesse perché utilizzati nella successiva ripartizione degli importi.

 

3. Adattare le righe relative alle unità immobiliari

Nelle righe successive alla tabella dei millesimi sono stati ripartiti gli importi per le unità immobiliari che compongono il condominio suddividendoli in:

Nella colonna Parziale delle righe sono state inserite le formule che ripartiscono gli importi in base ai millesimi dell'unità e all'incidenza delle spese sul totale dei lavori.

 

N.B. Qualora l'utente dovesse aggiungere unità immobiliari dovrà pertanto:

Le stampe

Nella sezione Documenti sono stati inseriti (subordinati all'elemento BONUS EDILIZI) le stampe:

Le suddivisioni scelte nelle stampe (nella scheda Suddivisione delle opzioni) possono essere modificate a piacimento dall'utente.

 

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Computo Bonus Edilizi Unifamiliare

Il modello previsto per le abitazioni unifamiliari è analogo al precedente con la differenza che nel Quadro economico non sono state previste le unità immobiliari, nè la ripartizione delle spese per queste ultime in base ai millesimi.

 

L'utente deve prestare attenzione alla divisione di categoria Verifica massimali perchè nelle tabelle degli importi che non sono espressamente dedicate alle abitazioni Unifamiliari, andrà sostituito il numero delle unità immobiliari con il numero 1!

 

Computo Bonus Edilizi (spese inserite come voci di computo)

Il modello è stato predisposto per un condominio composto da 12 unità immobiliari.

 

Associazione delle registrazioni alle categorie predisposte

Il computo metrico viene redatto normalmente.

Le voci inserite nella tabella della sezione Registrazioni dovranno essere associate alle divisioni di categorie predisposte per i Bonus Edilizi.

Sia le voci relative alle lavorazioni sia quelle relative alle spese vanno inserite al netto di IVA. L'IVA verrà applicata associando la voce alla divisione di categorie Aliquote IVA.

L'associazione può essere fatta trascinando le voci con il drag&drop sia dalla tabella delle Registrazioni sia dalle tabelle delle Formule e fattori.

 

 

Ogni voce pertanto dovrà essere assegnata:

  1. alla divisione di categorie 2: BONUS - serve per indicare a quale tipo di bonus appartiene la voce;
  2. alla divisione di categorie 3: Interventi - contenente gli interventi elencati nel D.M. 6/8/2020 soggetti a bonus;
  3. alla divisione di categorie 4: Tipologia costo - contenente i raggruppamenti suggeriti dalla Nota di chiarimento pubblicata da ENEA aggiornata al 18/02/2021;
  4. alla divisione di categorie 5: Unità Immobiliari - contenente l'elenco delle Unità Immobiliari che compongono il condominio. L'associazione a questa divisione sarà fatta probabilmente dalla tabella Formule e fattori considerando che lo stesso articolo venga utilizzato in diverse unità immobiliari;
  5. alla divisione di categorie 6: Trainanti/Trainati
  6. alla divisione di categorie 7: Aliquote IVA - contenente le diverse aliquote cui sono soggetti i lavori;
  7. alla divisione di categorie 8: Verifica massimali - contenente l'elenco degli interventi previsti dal D.M. 6/8/2020 (come nella divisione 3) suddivisi in base alle diverse agevolazioni previste dai Bonus (50%, 65%. 70%, ...);
  8. alla divisione di categorie 9: Costi massimi specifici - contenente l'elenco dei costi massimi specifici elencati nell'allegato I del DM 6/08/2020 ed aggiornati dall'allegato A del decreto firmato dal ministro il 14/02/2022 ad oggi non ancora pubblicato in Gazzetta.

Guarda video

 

N.B. per la Verifica dei MassimaliN.B. per la Verifica dei Massimali

Nella divisione di categorie Verifica massimali per ogni intervento è stata predisposta una tabella visualizzabile attraverso il comando

Riquadri > Riquadro Importi categoria

presente nel gruppo Visualizza del ribbon Home.

 

 

L'utente dovrà inserire nella riga avente codice ui delle tabelle relative a tutti gli interventi coinvolti il numero delle Unità Immobiliari per ottenere i corretti massimali (il modello è stato predisposto per 12 unità).

 

 

 Guarda video

 

 

N.B. per la ripartizione delle spese nei diversi interventiN.B. per la ripartizione delle spese nei diversi interventi

Per ripartire le spese inserite nella tabella delle Registrazioni è possibile utilizzare le Variabili.

L'utente può creare tante variabili quanti sono gli interventi realizzati, ed attribuire ad ognuna di esse la corrispondente incidenza percentuale dell'intervento deducibile dal Quadro economico suddiviso per Interventi.

Quadro economico suddiviso per Interventi per dedurre le percentuali da inserire nelle variabili

 

1) Inserimento delle variabili nelle formule e fattori

2) Assegnazione della riga all'intervento corrispondente

 

 

N.B. per la verifica dei Costi massimi specificiN.B. per la verifica dei Costi massimi specifici

Nella divisione di categorie Costi massimi specifici per ogni voce è stata predisposta una tabella visualizzabile attraverso il comando

Riquadri > Riquadro Importi categoria

presente nel gruppo Visualizza del ribbon Home.

 

L'utente dovrà inserire:

  1. nella riga della tabella denominata Importo materiali il valore dei materiali relativi alla corrispondente categoria;
  2. nella colonna Quantità gli eventuali valori relativi a superfici, kW, ... a seconda della categoria prescelta.

L'importo dei materiali può essere dedotto all'interno del programma in base ai seguenti scenari:

Scenario 1: le voci inserite nel computo sono già distinte tra materiali, opere relative all'installazione e manodopera.

In questo caso saraà sufficiente associare alle categorie solo le voci delle lavorazioni relative ai materiali.

 

Scenario 2: le voci inserite nel computo contengono nell'elenco prezzi un valore di incidenza dei materiali (inserito dall'utente o già pubblicato nel prezzario).

In questo caso l'utente potrà ricavare il valore cercato dalla stampa predisposta nella cartella BONUS EDILIZI denominata Importi materiali per costi massimi specifici.

 

Guarda video

 

 

 

Il Quadro economico

Il modello prevede che il Quadro economico sia già impostato con le Suddivisioni:

in modo tale che gli importi siano già ripartiti secondo i criteri previsti dai decreti.

N.B. L'utente può modificare nel ribbon le suddivisioni da visualizzare ed il loro ordine, ma tale modifica potrebbe far perdere i riferimenti delle righe successive.

 

Dopo aver completato l'assegnazione delle registrazioni alle categorie, l'utente dovrà utilizzare la sezione Quadro economico per fare le seguenti operazioni:

  1. Personalizzare la tabella dei millesimi
  2. Adattare le righe relative alle unità immobiliari.

1. Personalizzare la tabella dei millesimi

Sotto la riga di codice B sono state inserite le unità immobiliari con i relativi millesimi.

L'utente potrà inserire o rimuovere le righe adattandole al caso, avendo l'accortezza di mantenere i codici delle stesse perchè utilizzati nella successiva ripartizione degli importi.

 

2. Adattare le righe relative alle unità immobiliari

Nelle righe successive alla tabella dei millesimi sono stati ripartiti gli importi per le unità immobiliari che compongono il condominio suddividendoli in:

Nella colonna Parziale delle righe sono state inserite le formule che ripartiscono gli importi in base ai millesimi dell'unità e all'incidenza delle spese sul totale dei lavori.

 

N.B. Qualora l'utente dovesse aggiungere unità immobiliari dovrà pertanto:

Le stampe

Nella sezione Documenti sono stati inseriti (subordinati all'elemento BONUS EDILIZI) le stampe:

Le suddivisioni scelte nelle stampe (nella scheda Suddivisione delle opzioni) possono essere modificate a piacimento dall'utente.

 

Bonus edilizi Quadro comparativo

Il modello (archivio di tipo PERIZIA) è stato predisposto per confrontare

I due casi si possono presentare come conseguenza alla scelta del modello Bonus Edilizi.

 

Utilizzo per il computo del modello Computo Bonus Edilizi

Utilizzando il modello Computo Bonus Edilizi, l'utente per redigere la contabilità (e gli Stati di Avanzamento Lavori), sarà obbligato a creare un altro archivio utilizzando lo stesso tipo di modello usato per il computo.

Questo perchè nel SAL dovrà inserire anche le prestazioni eseguite ad una determinata data che andranno registrate nella sezione Quadro economico.

 

Avendo a disposizione i due archivi di tipo computo, l'utente dovrà semplicemente richiamare questi ultimi nella sezione Confronto.

Le categorie da confrontare sono già impostate nel modello.

 

Nella sezione Quadro economico, essendo la suddivisione già impostata nel modello, si potranno confrontare l'archivio relativo al progetto con quello relativo alla contabilità.

Il confronto delle spese (preventivate e sostenute) avverrà confrontando le voci inserite rispettivamente nei due quadri economici.

 

Utilizzo per il computo del modello Computo Bonus Edilizi (spese inserite come voci di computo)

Utilizzando il modello Computo Bonus Edilizi (spese inserite come voci di computo), l'utente per redigere la contabilità potrà utilizzare un archivio di tipo Contabilità, inserendo nel Libretto delle misure le voci relative agli interventi ed alle spese sostenute.

 

Una volta caricati l'archivio di tipo COMPUTO e quello di tipo CONTABILITÀ l'utente potrà utilizzare il comando Confronta dopo aver avuto l'accortezza di selezionare il check Elimina Quadro Economico considerando il fatto che negli archivi di tipo CONTABILITÀ la suddetta sezione non esiste.

 

Lavoro Bonus Edilizi

Il modello Lavoro Bonus Edilizi del modulo OFFICE MANAGER contiene nella sezione WBS un elenco di attività/pratiche da redigere per i Bonus Edilizi.

L'utente potrà associare ad ognuna di queste attività i corrispondenti archivi/elaborati prodotti con MOSAICO o con altre applicazioni.

 

Corrispettivi Superbonus (Rete Professioni Tecniche)

Il modello del modulo PARCELLE è stato creato sulla base della pubblicazione della Rete Professioni Tecniche avente come oggetto "Linee guida determinazione corrispettivo superbonus".

Nella sezione Prestazioni dell'archivio sono state inserite le diverse parcelle trattate nella pubblicazione.

Dopo aver individuato la parcella da redigere, l'utente dovrà:

  1. portare il fuoco sulla descrizione della prestazione
  2. inserire gli importi relativi alle categorie predisposte nella tabella
  3. completare (in alcuni casi) la tabella superiore delle prestazioni per moltiplicare gli importi unitari per il numero delle unità immobiliari o applicare percentuali di riduzione.

N.B. Le prestazioni relative al superbonus sono già impostate nelle diverse schede (TAB) secondo le linee guida della Rete Professioni Tecniche

 

Collegamento Parcelle - Computo metrico

Gli importi delle categorie possono essere desunti da un computo metrico estimativo.

Per fare ciò è necessario:

  1. NEL COMPUTO: associare le voci del computo della tabella Registrazioni alle categorie della divisione Categorie DM Parcelle;
  2. NELLA PARCELLA: utilizzare il comando Copia categorie da... per selezionare l'archivio di computo di riferimento e copiare le categorie ed i rispettivi importi dal computo alla scheda Categorie delle opere.

 

 

 

 

 

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