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Le registrazioni, in un computo metrico o nei libretti delle misure, possono essere suddivise in categorie di lavoro (principali e subordinate) e in zone.
Il programma prevede sette criteri di suddivisione dell'opera (cinque categorie e le zone) totalmente indipendenti, cioè che non hanno nessun grado di dipendenza l'uno dall'altro e possono essere usati indistintamente.
Esiste inoltre una sezione denominata Categorie standard che consente di definire dei raggruppamenti comuni a tutti gli archivi del database.
Le sei divisioni di categorie (cinque appartenenti all'archivio e le categorie standard) si differenziano dalle zone per il fatto che le voci inserite in una divisione di categorie possono essere strutturate ad illimitati livelli di subordinazione, mentre le zone non possono essere strutturate a livelli.
Nella sezione Zone è presente il riquadro Disegno destinato a contenere uno schema della suddivisione in zone del cantiere. (Per inserire un oggetto o un'immagine nel riquadro utilizzare i comandi Nuovo oggetto o Immagine presenti nella scheda Inserisci o nel menu visualizzato dal tasto destro del mouse).
Inoltre le cinque divisioni di categorie hanno a disposizione i seguenti riquadri di dettaglio:
Importi
Sicurezza cantieri
Capitolato
Manutenzione
Il primo riquadro (Importi) consente di modificare l'importo totale di una categoria di lavori. Nel riquadro è possibile aggiungere righe contenenti formule per incrementare o ridurre gli importi totali. (Vedi il riquadro Importi categorie)
Gli altri riquadri (Sicurezza cantieri, Capitolato, Manutenzione) invece servono per associare alle categorie di lavoro rispettivamente:
analisi dei rischi delle attività da pubblicare nei piani di sicurezza (Sicurezza cantieri);
articoli e prescrizioni tecniche da pubblicare nei capitolati speciali d'appalto (Capitolati);
controlli e interventi di manutenzione relativi ai componenti da pubblicare nei piani di manutenzione (Manutenzione).
L'associazione può essere eseguita copiando nei riquadri gli elementi dalle banche dati distribuite con il programma (per copiare è possibile trascinare le voci con un drag&drop o utilizzare i comandi Copia/Incolla)
La struttura in livelli (principale e subordinati) può essere ottenuta anche dopo aver creato le categorie attraverso i comandi Aumenta livello, Diminuisce livello presenti nel gruppo Elementi.
N.B. Per eseguire quadri di raffronto è NECESSARIO che negli archivi di tipo COMPUTO e CONTABILITÀ le categorie abbiano sempre lo stesso codice.
Categorie e zone possono essere assegnate:
alle voci presenti nella tabella Registrazioni (COMPUTO) / Misure (CONTABILITÀ)
alle righe presenti nel riquadro Formule e fattori relativo ad ogni voce
NON È OBBLIGATORIO UTILIZZARE LE DIVISIONI DI CATEGORIE o le ZONE.
Il vantaggio principale di raggruppare le voci di computo (o le misure dei libretti) in categorie di lavoro consiste nel poter riepilogare agevolmente gli importi relativi ad un raggruppamento.
Se ad esempio le categorie vengono utilizzate nel seguente modo:
in Categorie 1 una suddivisione dell'opera basata sul metodo di contabilizzazione (lavori a misura, a corpo, in economia, ...);
in Categorie 2 una scomposizione del lavoro per corpi d'opera o funzionali (parti comuni, appartamento 1, appartamento 2, ...);
in Categorie 3 l'elenco delle categorie di opere generali e specializzate previste dal DPR 207/10 necessarie per indicare nei bandi di gara la categoria prevalente e per suddividere in parti l'incidenza della manodopera;
in Categorie 4 le tipologie delle lavorazioni (scavi, strutture, impianti, ...)
in Categoria 5 una suddivisione spaziale/funzionale (cucine, bagni, camere, ...)
in Zone l'elenco delle aree in cui si svolgeranno le lavorazioni ai fini di determinare possibili interferenza nella redazione di un piano di sicurezza (zone di transito, piano terra, primo piano, ...)
in qualsiasi momento si potranno monitorare gli importi relativi a ciascuna divisione.
Il programma consente inoltre di combinare le suddette divisioni di categorie per organizzare meglio i dati anche negli elaborati di stampa.
Le categorie standard, come già anticipato sopra, differiscono dalle altre categorie per il fatto che sono UNICHE in tutto il database di lavoro, cioè vengono condivise da tutti gli archivi di tipo COMPUTO o CONTABILITÀ presenti all'interno del database.
Con le categorie standard è possibile assegnare dei valori agli attributi di ogni categoria al fine di:
ordinare le stampe in funzione delle categorie stesse o degli attributi in esse definiti;
ricavare dati statistici da tutti gli archivi presenti nel database.
Le categorie standard possono essere visualizzate o meno all'interno delle sezioni Registrazioni/Libretto misure attivando il check della prima colonna relativa alla tabella Categorie standard.
Nella tabella inferiore della sottosezione Categorie standard vengono definiti gli Attributi delle categorie. Anche gli attributi sono univoci all'interno del database e valgono per TUTTE le categorie definite nella tabella superiore.
N.B. Il valore assegnato ad un attributo, invece, è specifico del singolo archivio.
Gli attributi sono formati da:
Il valore di ogni attributo può essere di tipologie diverse:
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