È il modulo dedicato alla sicurezza nei cantieri che consente di produrre i seguenti documenti:
Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
Fascicolo
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS)
Documento Unico per la Valutazione di Rischi da Interferenze (DUVRI)
Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del ponteggio (PIMUS)
Documentazione per il controllo della sicurezza in fase di esecuzione (Fogli di istruzione, Non Conformità, Azioni Correttive, ...)
Utilizzando il collegamento intrinseco tra le banche dati relative alla sicurezza e quelle relative alla manutenzione, è possibile stampare da SICANT anche:
il Piano di manutenzione
Per la redazione di un piano di sicurezza (PSC, POS, PSS) è consigliabile seguire la procedura di seguito riportata
Inserimento dei dati relativi ai soggetti coinvolti, alle imprese, all'opera
Dopo aver creato l'archivio sulla base di un modello, inserire i dati nelle sottosezioni:
N.B.: Se l'archivio fa parte di una cartella lavoro, inserire i dati relativi all'icona Lavoro (e non Archivio), in modo tale che vengano condivisi dagli altri archivi contenuti nella stessa cartella.
Per inserire i dati delle imprese vedere l'argomento relativo alla sezione Dati generali.
Suddivisione del cantiere in zone al fine di poter coordinare le sovrapposizioni spazio-temporali
Nella sezione ZONE vengono definite le aree in cui vengono eseguite le lavorazioni. Le zone devono essere assegnate alle attività al fine di poter individuare le sovrapposizioni spaziali del cantiere. I modelli distribuiti contengono già alcuni elementi nel riquadro Zone. Tali elementi possono essere integrati/modificati/eliminati utilizzando i comandi Inserisci, Inserisce successivamente, Elimina del gruppo Elementi.
Il riquadro Disegno consente di inserire un'immagine o un disegno che illustri le zone del cantiere.
Inserimento delle fasi e della attività del cantiere utilizzando le banche dati fornite a corredo del programma
Per inserire le lavorazioni nel riquadro della sezione Fasi è consigliabile utilizzare le banche dati distribuite con il programma e, qualora non vi fosse la lavorazione desiderata, è possibile copiarne una simile per poi modificarla secondo le proprie esigenze.
Aprire le cartelle Banca dati Digi Corp > Banche dati SICUREZZA
Cercare l'attività desiderata aprendo le diverse banche dati o, utilizzare il comando Ricerca (presente nella parte bassa del riquadro) per eseguire ricerche su tutte le banche dati
Fare clic DESTRO > Copia sugli elementi da copiare (il programma mantiene negli appunti fino a cinque elementi copiati)
Tornare nell'archivio di destinazione ed incollare uno o più elementi
Nella scheda Generale relativa all'elemento selezionato è possibile vedere e modificare la tipologia dell'elemento (Fase, Attività, Rischio, Materiale, ...)
Il riquadro Contenuto consente la modifica del testo relativa all'elemento e l'eventuale inserimento di immagini o oggetti creati con altre applicazioni installate sul PC (clic DESTRO all'interno del riquadro > Inserisci
Il programma segnala le incongruenze del piano
Il comando Fasi collegate mancanti presente tra i comandi di sezione, elenca le attività non presenti nel riquadro Fasi che sono collegate ad attività presenti nel riquadro. Ad esempio se è stata utilizzata una gru all'interno delle lavorazioni, il programma segnala che mancano le attività di montaggio/smontaggio della gru.
Per inserire le attività elencate nel piano è sufficiente selezionarle e trascinarle con il drag&drop nel riquadro Fasi.
Suddivisione del lavoro all'interno del cantiere
Il riquadro Imprese visualizza le imprese o le tipologie di imprese inserite nella sezione Dati generali > Soggetti e consente di assegnare (attraverso i check) le attività ad una o più imprese.
N.B. Per una stampa più comprensibile ed una migliore gestione del piano è consigliabile:
associare le imprese solo agli elementi di tipo Attività (e non Attrezzature, Materiali, ...)
associare una sola impresa ad ogni attività; qualora la stessa attività sia eseguita da più imprese è consigliabile duplicare l'attività in modo tale che ogni attività abbia un codice distinto facilmente rintracciabile all'interno del piano.
Per assegnare più attività alla stessa IMPRESA o alla stessa ZONA è possibile:
selezionare le attività nel riquadro Fasi tenendo premuto il tasto CTRL (selezione singola) o SHIFT/MAIUSCOLE (selezione multipla)
trascinare le attività selezionate sul nome dell'IMPRESA (o della ZONA) visualizzata nel riquadro Filtri
Utilizzo del comando Ricerca contenuto in fasi per eliminare impianti, mezzi, attrezzature superflui, inseriti automaticamente copiando le attività dalla banca dati
Copiando le attività dalla banca dati nella sezione Fasi viene copiata tutta l'analisi di ogni lavorazione comprensiva delle mansioni coinvolte, dei rischi relativi all'attività o subordinati ai materiali o alle attrezzature utilizzate. Per eliminare o aggiungere gli elementi per adattare l'analisi alle proprie esigenze, è necessario utilizzare i comandi presenti nel gruppo Elementi (Inserisci, Elimina, ...).
Per eliminare o sostituire più elementi (ad esempio un materiale o un'attrezzatura) coinvolto in più attività è utile utilizzare il comando Ricerca (presente sul ribbon in alto) che visualizza la finestra Ricerca contenuto Fasi.
Dalla finestra è possibile:
Assegnazione di un codice di facile rintracciabilità agli elementi inseriti
Dopo aver adattato alle esigenze la struttura degli elementi presenti nella sezione Fasi è consigliabile procedere con una codifica degli stessi in modo tale che sia facile rintracciarli all'interno del piano.
Utilizzare il comando Codifica (presente tra i comandi della sezione) e selezionare con il check Fasi, Materiali, Mezzi, Attrezzature e Impianti fissi
Completamento del piano con informazioni specifiche relative al cantiere secondo quanto richiesto dal D.Lgs. 81/08
La sezione Cantiere elenca gli elementi corrispondenti ai contenuti minimi di un piano di sicurezza richiesti dall'allegato XV del D.Lgs. 81/08.
Alcuni contenuti richiesti dal decreto sono già trattati nella sezione Fasi (ad esempio i rischi) per cui la sezione Cantiere serve come ausilio alla sezione Fasi per completare il piano di sicurezza inserendo contenuti non trattati nelle analisi delle lavorazioni quali:
ATTENZIONE:
Non è obbligatorio compilare tutti gli elementi del cantiere! Quelli non compilati automaticamente non verranno stampati per cui non serve eliminarli
I nomi delle icone sono proposti dai modelli distribuiti da DIGICORP e vengono ripresi dai comandi di stampa della sezione Stampe>Documenti. Pertanto una modifica del nome delle icone eseguita nella sezione Cantiere necessita della corrispondente modifica nella sezione Documenti, altrimenti l'elemento non verrà stampato.
L'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori (§ 2.1.2.h All. XV D.Lgs. 81/08) va inserita negli elementi della sezione Organigramma.
Scambio dati tra le sezioni Fasi-Cantiere
Il comando Seleziona/raggruppa dati (presente sia sul ribbon, sia tra i comandi della sezione) consente di riepilogare in tabelle le informazioni già inserite nella sezione Fasi. Tali informazioni possono essere copiate nelle corrispondenti tabelle degli elementi del cantiere.
Inserimento delle disposizioni relative alla condivisione di elementi presenti nel cantiere
Le schede Uso comune relative ad ogni elemento della sezione Cantiere consentono di inserire delle disposizioni di coordinamento relative all'elemento in oggetto. Impianti fissi, Mezzi e Attrezzature vengono automaticamente compilati riepilogando quanto inserito nella sezione Fasi.
Il diagramma di Gantt
Nella sezione Gantt vengono riportate le attività previste nella sezione Fasi, e gli elementi delle sezioni Organigramma e Cantiere, nei quali è stato compilato il campo Includi nel Gantt come della scheda Generale.
Utilizzando il mouse è possibile disegnare le barre che rappresentano le durate delle attività o degli elementi che stazionano nel cantiere.
Qualora una stessa attività sia eseguita in più zone, è possibile disegnare le barre in corrispondenza delle singole zone anzichè in corrispondenza dell'attività.
È possibile vincolare l'inizio di un'attività alla fine di un'altra, posizionando il mouse subito sotto una barra e, tenendo premuto il pulsante sinistro, rilasciandolo sopra un'altra barra.
Per gli altri tipi di vincoli si consiglia di consultare la guida relativa alla sezione Gantt.
Propagazione dei rischi trasmissibili alle zone adiacenti le lavorazioni
Alcuni rischi trattati nelle analisi della sezione Fasi possono avere l'attributo di Trasmissibile (check presente nella scheda Generale). Tali rischi possono essere trasmessi ad altre lavorazioni che si trovano nella stessa ZONA o in zone limitrofe.
Nella sezione Coordinamento il comando Rischi trasmissibili elenca tutti i rischi presenti nella sezione Fasi e segnala con il check quelli definiti Trasmissibili (dalla banca dati o dall'utente). Il "quadrato" al posto del segno di spunta
, segnala che lo stesso rischio in alcune situazioni è stato definito come trasmissibile ed in altre no.
Nella sezione Coordinamento il comando Propagazione rischi elenca i rischi trasmissibili suddivisi per attività e zone. Selezionando un rischio è possibile indicare (con il check nel riquadro Zone) le altre zone (oltre a quella relativa alla lavorazione) nelle quali si trasmette il rischio.
Studio delle sovrapposizioni spazio-temporali
Il comando Inserimento disposizioni, deducendo dal diagramma di Gantt le sovrapposizioni temporali, consente di inserire le disposizioni di coordinamento (nell'omonima colonna) in corrispondenza delle attività per le quali, nell'Analisi dei rischi sotto riportata, non vi sono misure di sicurezza o D.P.I. relative al rischio selezionato.
Il pulsante Chiudi trasferisce la disposizione di coordinamento nella tabella principale della sezione.
Gli elaborati ottenibili
Nella sezione Stampe>Documenti vengono elencati i documenti ricavabili dai dati inseriti precedentemente.
I modelli distribuiti da Digi Corp includono DUE tipi di PSC: uno completo ed uno senza analisi risorse che andrebbe stampato congiuntamente all'allegato Analisi risorse. Il secondo documento è stato creato allo scopo di ottenere un PSC più snello che rimandi ad un allegato esterno per l'analisi dei rischi relativi ai materiali, attrezzature, impianti, .... In questo modo un aggiornamento del PSC non richiede obbligatoriamente la ristampa dell'allegato contenente l'analisi delle risorse.
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